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16/03/2020
Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (Gdpr) : Cara Europa è tempo di revisione.
La Commissione europea potrà richiedere informazioni dettagliate ai Paesi aderenti e alle Autorità di controllo.
Il 19 Dicembre 2019 i rappresentanti degli Stati membri presso il Consiglio dell'Unione europea hanno redatto un documento inerente al Gdpr e ai relativi problemi attuativi. L'articolo 7 del Gdpr richiede alla Commissione europea di redigere una relazione sulla valutazione e riconsiderazione del Regolamento,
https://www.privacy-regulation.eu/en/article-97-commission-reports-GDPR.htmMal comune mezzo gaudio?
Seppur con alcune diversità, le criticità indicate per imprese e associazioni no profit sono paragonabili nella gran parte delle nazioni aderenti alla Unione europea.
Su cosa bisognerebbe intervenire per supportare le imprese e le realtà del no profit ?
Trasferimento di dati extra Unione Europea.
Nomina rappresentante organizzazioni Unione europea.
Leggi nazionali e frammentazione causata da numerosi provvedimenti normativi.
Codici di condotta per trattamento dati minori per quanto attiene al settore sanitario.
Modelli semplificati per i registri dei dati sensibili: il Regolamento indica che qualsiasi impresa o ente no profit, anche se minuscola, debba tenere un registro dei dati.
La gestione delle violazioni dei dati personali/dati sensibili, con la notifica all'Autorità di controllo, attualmente obbligatoria entro tre giorni, ha determinato un notevole carico di lavoro per le imprese e per le associazioni no profit.
La richiesta è di predisporre un modulo armonizzato per la notifica.
Marica Corvi
Fonti:
https://www.pmi.it/impresa/normativa/325436/gdpr-verso-modelli-semplificati-per-le-pmi.htmlhttps://www.laborproject.it/2rimo-tagliando-per-il-gdpr-
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